ROMA - 13-06-2019 - Solo una sterile e gratuita polemica. A stretto giro la replica di Alberto Gusmeroli, chiamato in causa con tutta la Lega da Enrico Borghi per il "no" espresso all'odg - bocciato stamattina a Montecitorio - per l'istituzione di un commissario dedicato alle statali 34 del lago Maggiore e 337 della Vigezzo. In sintesi, il deputato aronese afferma che gli ordini del giorno in pratica "non servono a nulla" e che il deputato Pd "pur sapendo che non vale nulla e che sarebbe stato respinto, [lo ha presentato], solo per fare una polemica sterile e gratuita".
"Si sta parlando del nulla perché tutti i parlamentari, alla fine dell’approvazione di ogni legge presentano centinaia di ordini del giorno consci che non hanno alcun valore di legge o effetto e che dal punto di vista pratico non servono a nulla - scrive Gusmeroli -  quindi non è che se la Lega approvava l’odg in Ossola nominavano un Commissario perché in questo caso ci vuole una legge. Borghi ha presentato un dog, come altre volte ne ha presentati decine e decine sugli argomenti più disparati. Sapeva che non vale nulla e che sarebbe stato respinto".



