VERBANIA – 12.01.2020 – Un tedesco contro una famiglia
di russi nella notte di Capodanno a Trarego Viggiona. È stato movimentato, tanto da finire in tribunale, il benvenuto al 2017 che un gruppo di russi residenti a Milano intendeva festeggiare in compagnia in una casa dell’alto Verbano presa in affitto tramite agenzia. Una casa custodita, per conto del proprietario tedesco, da un amico connazionale particolarmente zelante. Il quale, nel pomeriggio di San Silvestro, andò a controllare a più riprese gli inquilini, contestando che fossero in casa più delle 7 persone per cui avevano pagato e che, non avendo portato le federe dei cuscini, avrebbero dovuto prenderle in affitto con un aggravio di costi. Chiese loro il pagamento immediato di 330 euro, ricevendo indietro risposta negativa e rifiutandosi di lasciare la casa come chiesto. Gli affittuari chiamarono l’agenzia con cui avevano concluso il contratto, discussero animatamente con il custode e chiamarono la polizia -cosa che fece anche la controparte- quando per un’ora mancò la corrente elettrica. È stato lui – dissero qualche giorno dopo sporgendo denuncia, avviando il processo per esercizio arbitrario delle proprie ragioni che, al Tribunale di Verbania, s’è concluso con un’assoluzione. Quando la polizia arrivò a Trarego Viggiona le luci erano accese e non vi è alcuna prova che sia stato lui a spegnerle volontariamente.


