VERBANIA – 04.01.2020 – Il Piemonte fa… acqua.
E il Verbano Cusio Ossola è messo peggio di tutti. L’annunciato maxi-piano di investimenti alla rete idrica che la giunta regionale ha annunciato in questi giorni (nel Vco si interverrà al depuratore di Gravellona Toce), mettendo sul piatto 88 milioni di euro, è figlio di un vecchio e irrisolto problema: lo spreco d’acqua. Il 30% di quanto viene emunto annualmente in Piemonte finisce disperso. È una percentuale alta, che ha il suo record negativo (dati Istat 2018) proprio nel Vco, le cui perdite sono del 51,1%, molto davanti alle altre (Cuneo è seconda col 32%, Torino terza col 29,3%). Il miglior risultato è quello di Biella -9,7%- e anche Novara -28,1%- ha numeri migliori. La colpa è di impianti vecchi, obsoleti e ammalorati, di tubazioni che non tengono, della mancanza di controlli elettronici alle reti.
L’obiettivo di questo finanziamento, che interesserà 108 comuni e 450.000 persone, è ridurre del 10% lo spreco, evitare le crisi idriche estive, abbattere l’inquinamento e risparmiare nelle manutenzioni, che oggi assommano a 160 milioni di euro l’anno.


