
OLEGGIO -02-01-2020 - Si è appena concluso un anno significativo per il Comitato di Oleggio della Cri. Una realtà da sempre particolarmente attiva e vicina a tutta la cittadinanza fin dalle origini nei primi anni ottanta. E' stato un 2019 contrassegnato da molteplici attività, e numeri alla mano, le statistiche stanno a dimostrarlo. "Le emergenze 118 sono state complessivamente 1379 – rendono noto dal Comitato – rimarcando i trasporti non in emergenza - dialisi (3560) e i trasporti non in emergenza - privati (920). L'assistenza ad eventi e manifestazioni: 107. Totale: 5966. I chilometri percorsi sono stati in tutto 189.505". Considerevole anche il numero di volontari coinvolti, ben 183. "Il nuovo corso volontari appena concluso – proseguono – ha visto un inserimento di 22 nuovi volontari (non conteggiati nel numero soprascritto poiché ancora non operativi). Sono state inaugurate nel 2019: 1 ambulanza da soccorso donata dalla famiglia Cecala, 1 mezzo per trasporto disabili con carrozzina donato dalla famiglia Cecala, 1 ambulanza da soccorso acquistata dal Comitato. Abbiamo effettuato inoltre 2 raccolte alimentari raccogliendo 1730 Kg di generi alimentari e distribuito tutti gli alimenti raccolti agli indigenti del territorio per mezzo delle assistenti sociali". Sono state effettuate inoltre attività di animazione e per un “invecchiamento attivo” presso le residenze assistenziali del territorio. Effetuati anche corsi di primo soccorso alla popolazione, come anche corsi di manovre salvavita pediatriche, corsi per uso defibrillatore e corsi sicurezza aziendale legge 81/08, Il Comitato, inoltre, mantiene attivo il “Progetto Cuore” con i defibrillatori pubblici installati ad Oleggio con verifiche periodiche della funzionalità degli apparati. "Siamo intervenuti con mezzi e personale per le varie calamità locali o accadute sul territorio nazionale e non solo - concludono dal Comitato - inviando anche un nostro volontario in Indonesia per la gestione dello Tsunami. Collaboriamo attivamente con tutte le strutture di protezione civile, sociali e amministrative del territorio per formare una rete di servizi utile al cittadino".
Andrea Paleari


