1

rosmini antonio

DOMODOSSOLA -06-12-2019 - Una guarigione

inspiegabile avvenuta proprio nella cella del santo al Sacro Monte Calvario potrebbe portare il beato Antonio Rosmini nell'albo dei santi. Ma prima che ciò accada la chiesa dovrà approfondire, compiere una vera e propria indagine per verificare se la guarigione di un anziano trentino avvenuta il 4 settembre del 2014 possa rientrare nel novero dell'inspiegabile, di quegli episodi davanti ai quali la scienza alza le mani, lasciando posto alla fede. Ad avviare l'indagine è stato lunedì in curia il vescovo Franco Giulio Brambilla, che dovrà, a indagine conclusa, passare le carte al Vaticano in vista di quella canonizzazione che spetta al Papa approvare.
Particolare la storia dell'81enne di Trento, colpito per quarant'anni da dolori fortissimi a gambe e schiena provocati da problemi alla spina dorsale. Faticava ancora a camminare, nonostante le ripetute operazioni subite negli anni. Poi nel settembre del 2014 il "miracolo" (in realtà non può ancora essere definito tale). L'uomo, che è un fedele di Rosmini, va con la moglie a Domodossola in occasione del 50mo anniversario di matrimonio; vista il Sacro Monte e, immancabilmente, la cella dove il beato visse dal 20 febbraio 1828. Qui l'uomo siede sulla sedia che fu di Rosmini e d'incanto il dolore sparisce. I padri rosminiani in questi 5 anni anni hanno avuto modo di confrontarsi più volte con l'anziano miracolato ed hanno parlato coi medici in cerca di conferme, puntualmente arrivate. L'uomo sarà ancora sentito e le sue cartelle cliniche ancora passate al vaglio degli esperti, poi la documentazione approderà alla Congregazione delle cause dei santi, in Vaticano. Rosmini fu beatificato nel 2007, la guarigione di una religiosa avvenuto nel 1927, il fatto riconosciuto che portò all'esito della beatificazione. In questo caso si tratterebbe del primo miracolo compiuto da un Rosmini già beatificato.

 

 

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicità in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di più o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Se prosegui nella navigazione di questo sito acconsenti l'utilizzo dei cookie.