BAVENO - 29.11.2019 - Andati a buon fine
gli espropri, si va al piano di monitoraggio ambientale, intanto a gennaio si pubblicherà il bando di gara e, se tutto dovesse procedere senza intoppi, nel 2021 potrebbe essere inaugurato il tanto atteso svincolo di Baveno dell'A26 in direzione nord. Queste le tempistiche che l'amministrazione comunale bavenese annuncia relativamente all'opera che il VCO attende da anni. Il raddoppio dello svincolo, il cui progetto esecutivo era stato presentato al ministero da Autostrade per l'Italia nel 2016, andrebbe ad alleggerire la grande mole di traffico diretto in Ossola che oggi, dal lago, va a riversarsi soprattutto tra Fondotoce e Gravellona; l'opera, inoltre, era considerata propedeutica anche all'ospedale baricentrico. Dopo anni di silenzio - o quasi - lo scorso giugno l’amministrazione comunale di Baveno, aveva ricevuto da Autostrade per l’Italia SpA la nota di avvio delle procedure per la realizzazione dell'opera. Oggi il Comune informa che l'iter degli espropri si è concluso positivamente e che nel frattempo sono state attivate le procedure per la gestione delle interferenze principali. Entro la fine dell'anno verrà quindi attivato il piano di monitoraggio ambientale, così come previsto dalle prescrizioni contenute nei decreti autorizzativi. Le attività per l'avvio della procedura di pubblicazione del Bando di Gara sono state avviate e presumibilmente la sua pubblicazione avverrà nel mese di gennaio 2020.
"L'amministrazione sta monitorando attentamente il corretto andamento dei lavori e la prosecuzione delle opere di realizzazione dello svincolo, assicurandosi che la società Autostrade rispetti l'impegno preso, auspicando che anche dalle procedure di gara in poi i tempi previsti vengano rispettati riuscendo così a realizzare quest’opera così strategica e necessaria per il nostro territorio entro il 2021", si legge nella nota della giunta di Baveno.


