VERBANIA – 25.11.2019 – La Lega riparte

da Michael Immovilli. Dopo la frattura del gruppo consiliare e la fuoriuscita di tre dei cinque eletti alle Comunali di giugno (Mattia Tacchini, Katiuscia Zucco, Attalla Farah hanno dato vita al gruppo “Prima Verbania”) il Carroccio ha scelto il nuovo capogruppo. Che non sarà un amministratore di lungo corso come Luigi Airoldi (già sindaco di Bee e assessore a Verbania), ma il più giovane Immovilli, che è anche vicepresidente dell’assemblea. Quarant’anni, è al suo terzo mandato a Palazzo Flaim, il primo sotto le insegne di Alberto da Giussano. Nella Lega è entrato alle ultime elezioni, proveniente da cinque anni in Forza Italia (anche come vicecoordinatore provinciale) di cui gli ultimi vissuti da “separato in casa” come esponente del club Forza Silvio. Dopo una prima militanza nel movimento giovanile di An, nel 2009 Immovilli è stato eletto nel Pdl. Nel 2014 è entrato nuovamente in Consiglio con Forza Italia. In precedenza, nel 2013, aveva tentato l’avventura parlamentare candidandosi alla Camera per il Mir – Moderati italiani in rivoluzione, il movimento promosso da Giampiero Samorì, allora vicino a Silvio Berlusconi.

“Gli auguri anticipati di buon lavoro a un giovane che raccoglie la stima di tutto il gruppo dirigente e che, una volta nominato, saprà indirizzare nel giusto verso le politiche della Lega a Palazzo Flaim. Un controllore nei confronti del Pd e della maggioranza”, dichiara il commissario verbanese della Lega Enrico Montani. “Un ruolo importante e delicato, anche alla luce dei recenti accadimenti - spiega Montani - che Immovilli svolgerà in alternanza e in collaborazione con Luigi Airoldi, vicecapogruppo. La nostra sarà una minoranza combattiva, come nello spirito della Lega, in grado però di offrire un contributo positivo allo sviluppo del capoluogo”.