NOVARA - 24-11-2019 - La pioggia non

ha cessato un attimo di battere, ma ieri tante donne temerarie hanno sfidato le temperature per correre la Strawoman 2019, una corsa non competitiva di circa 5 km per dire no alla violenza contro le donne.

All'iniziativa si sono iscritte (anche gli uomini potevano partecipare) circa 2 mila persone, ma ai nastri di partenza si sono presentate quasi 600 persone.  Se c'è chi l'ha fatta camminando, altre l'hanno presa come una vera e propria competizione. La prima a giungere in piazza Gramsci, il punto di partenza e d'arrivo, è stata Maria, una ragazza svedese che vive a Milano che ha compiuto il percorso cittadino in meno di 22 minuti.  A fare da cornice alla corsa, dal palco gli animatori proponevano intrattenimento musicale, riscaldamento pre gara e una serie di stand con prodotti sponsor.

Prima dello start, il sindaco di Novara Alessandro Canelli ha portato i suoi saluti complimentandosi con tutti i partecipanti che non si sono fatti condizionare dal tempo avverso, ricordando l'importanza della manifestazione e i tragici fatti di cronaca recentemente accaduti a Trecate.