
VERBANIA - 21.11.2019 - Sul dibattito in atto circa la riorganizzazione
degli ospedali del Vco, il commissario della Lega e senatore, Enrico Montani, torna a parlare del futuro del Castelli. “La strada da seguire - dice Montani - è quella intrapresa dalla Regione Liguria, che nel giro di due anni ha indetto un bando per tre ospedali, che sono rimasti pubblici, ma che vedranno la gestione da parte di altrettanti privati. E’ un tema questo che va approfondito, e ne ho già parlato con gli interlocutori “naturali”, il governatore Cirio e l’assessore Icardi. Il Vco - prosegue Montani - ha già l’esperienza positiva, seppur settoriale, del Coq di Omegna, dove la gestione mista pubblico-privato dà frutti interessanti. Nell’ambito della riorganizzazione territoriale, il Castelli è il presidio più appetibile per un privato, e lo è perché è ubicato in una zona di confine, e potrebbe dunque attrarre pazienti e personale medico dalla Lombardia.
In questi giorni sento e leggo, purtroppo, molte cose scentrate in tema di sanità: credo che pochi abbiano davvero approfondito. Disapprovo il documento uscito dal consiglio comunale aperto di Verbania - dice ancora Montani - che in sostanza chiede di chiudere il Castelli per andare a realizzare un nuovo ospedale, non si sa dove. Tenendo conto che un appalto pubblico in Italia ha una durata media di 14 anni e mezzo, vuol dire che l’eventuale ospedale nuovo noi lo potremmo vedere attorno al 2034, o giù di lì. Inaccettabile. Credo che dobbiamo trovare soluzioni in tempi più rapidi, perché i problemi della sanità del Vco non possono aspettare così tanto”.


