
VERBANIA – 03.10.2019 – "La nuova pista ciclabile
di Fondotoce è pericolosa". A meno di due mesi dal taglio del nastro del tratto ciclopedonale Fondotoce-San Carlo, a conferma dei dubbi sollevati già a fine del cantiere sul tragitto “accorciato” e sulla difficile immissione nella normale viabilità è il movimento politico Grande Nord a segnalare un aspetto critico del percorso ciclopedonale. “Dopo aver segnalato a chi di dovere senza ottenere risultato, vogliamo far conoscere la situazione di grave pericolo che si è creata all’inizio della pista ciclabile fra Suna e Fondotoce in direzione Fondotoce – scrive il Grande Nord –. Troppo spesso chi proviene da Suna
attraversa la strada in piena curva per immettersi sulla pista ciclabile, correndo i rischi che si
possono ben immaginare. Riteniamo incredibile che si sia inaugurato il tratto di pista senza curarsi delle modalità di utilizzo e dei rischi che si creavano, compreso il fatto che specialmente in caso di pioggia il fondo in legno la rende particolarmente scivolosa e quindi pericolosa, per non parlare del fatto che mancano le barriere di sicurezza in zona Costa Azzurra. Confidiamo sul fatto che rendere pubblici i rischi che si fanno correre agli utenti per superficialità o noncuranza stimoli qualche amministratore a trovare una soluzione per minimizzare se non eliminare questi inutili rischi”.
Le foto allegate mostrano la manovra pericolosa che, dal giorno dell'inaugurazione (con una certa frequenza sul finire della stagione turistica, a opera dei numerosi turisti dei campeggi) pongono in essere i ciclisti che, sopraggiungendo da Suna, vogliono imboccare la pista. E lo fanno all'altezza di una curva, in un tratto di statale altamente trafficato.


