PIEVE VERGONTE - 02-05-2019 - E' stato un Primo Maggio atipico, quello celebrato ieri nella fabbrica Hydrochem di Pieve Vergonte. Una festa dei lavoratori senza rivendicazioni, dove il nuovo corso dello stabilimento chimico, acquistato nei mesi scorsi da Esseco, ha restituito fiducia nel futuro a 150 famiglie. Il corteo, i fiori per ricordare i Caduti sul lavoro, la messa in fabbrica celebrata da don Simone, il rinfresco finale. E un'ampia partecipazione di cittadini, amministratori e politici (presenti Aldo Reschigna, vice presidente della Regione Piemonte; il vice presidente della Provincia Rino Porini e i sindaci dei comuni di Pieve, Piedimulera e Anzola), e poi l'associazione Industriale del VCO e i sindacati. "Finalmente - afferma Iginio Maletti per Cisl - rispetto all'elenco delle aziende che chiudono, un caso andato a buon fine, e l'esempio di una comunità che s'è mossa tutta assieme per salvare 150 posti di lavoro. E' stato proprio un bel 1° Maggio".