VERBANIA – 02.05.2019 – L’argomento era stato
molto dibattuto e il rischio che si arrivasse a un contenzioso legale era molto alto – “fisiologico”, secondo l’avvocatura civica che lo spiegò in Commissione Urbanistica. Ora quel rischio s’è concretizzato e la variante di Prg approvata a inizio anno dal Consiglio comunale di Verbania è stata impugnata. La curatela fallimentare di Imco, società dell’ex gruppo Palese proprietaria del “triangolo” di Pallanza tra via Raffaello Sanzio, via Monte Zeda e via Buonarroti (ma anche della palazzina ex Gagliardi di corso Europa) s’è rivolta al Tar Piemonte per cancellare quella parte di variante che – sostiene – la penalizza. L’operazione imbastita dalla giunta Marchionini prevede che il “triangolo”, nato come parcheggio ma poi convertito a palazzo di appartamenti (edilizia convenzionata a prezzo popolare) e uffici, sia declassato a spazio pubblico, contestualmente all’autorizzazione a realizzare appartamenti laddove (area Gagliardi) ci sono solo uffici. L’idea era di sbloccare due aree dismesse e abbandonate da anni. Un’idea che la curatela non ritiene collimi con gli interessi di Imco e dei suoi creditori, perché toglie più di quello che dà, abbassando il prezzo di un immobile (peraltro gravato da ipoteca) meno di quanto alzi quello dell’altro.
È sulla base di queste considerazioni che, a inizio aprile, la curatela ha depositato e notificato il ricorso al Tar, al quale il Comune ha deciso di resistere costituendosi in giudizio.