
LOCARNO - 02.10.2019 - Sì in Italia, no oltreconfine.
Si profila la bocciatura per la richiesta dei Socialisti di dotare le pattuglie della polizia cantonale di taser, ovvero di pistole elettriche. La Commissione parlamentare Giustizia e diritti sarebbe, infatti, intenzionata a chiedere al plenum del Gran Consiglio di respingere, appunto, la proposta contenuta nella mozione depositata a inizio 2018. Per la Commissione l’utilizzo del taser può avere conseguenze pericolose” “può avere effetti letali, per esempio, su chi soffre di disturbi cardiaci”. Non solo. Secondo i contrari, ha pure dimensioni tali da rendere difficoltosi i movimenti dell’agente. Né convince la soluzione di sistemare il taser nell’auto di servizio.
La pistola con la "scossa", quindi, divide oltreconfine. Utilizzato da tempo negli Stati Uniti, il taser è stato di recente introdotto in Italia dall'ex ministro dell'Interno Matteo Salvini, che ne ha avviato la sperimentazione in dieci città alla fine dell'anno scorso e che in primavera aveva annunciato la fornitura a tutte le forze dell'ordine.


